0%

OSI A PENTECOSTE - PRESENZA 2024

Torna il Festival Presenza con OSI & Sol Gabetta al LAC

Torna anche nel 2024 a Lugano la star del violoncello Sol Gabetta, che sarà al LAC a metà maggio per la terza edizione del Festival di Pentecoste “Presenza”. Il grande progetto la vede protagonista in due spettacolari concerti sinfonici all’insegna di Prokof’ev, Šostakovič e Sibelius, insieme all’Orchestra della Svizzera italiana, al direttore principale OSI Markus Poschner e all’estrosa violinista Patricia Kopatchinskaja.

La terza edizione del Festival “Presenza” propone quest’anno due magnifici concerti sinfonici all’insegna di Prokof’ev, Šostakovič e Sibelius, venerdì 17 maggio e sabato 18 maggio alle ore 20.30 al LAC. In programma, tra gli altri, l’appassionato Secondo concerto per violino di Prokof’ev e il Primo concerto per violoncello di Šostakovič, oltre a due Sinfonie di Sibelius e numerose altre pagine, fra cui la prima esecuzione assoluta di un brano di Kopatchinskaja appositamente commissionato dall’OSI.

L’idea è di offrire al pubblico nuovi modi di fruire la musica classica, ispirandosi alla cornice originaria in cui i brani sono stati composti e tenendo nella massima considerazione anche la componente scenica e teatrale delle esecuzioni.

Se si considera che nel 2021 c’è stata una prima versione introduttiva (online) del festival, è questo il quarto anno consecutivo in cui la famosa violoncellista svizzero-argentina Sol Gabetta, ormai “di casa” al LAC di Lugano nel periodo di Pentecoste, è anima del Festival Presenza.

Insieme al direttore principale OSI Markus Poschner e con la collaborazione di un’altra solista di assoluto primo piano come la violinista russa Patricia Kopatchinskaja, Sol Gabetta ha ideato questa volta un viaggio tutto “nordico” tra la Russia di Prokof’ev e Šostakovič e la Finlandia di Sibelius, con alcune delle opere più rappresentative dei tre artisti fra cui la prima e la penultima Sinfonia (l’ultima a essere pubblicata) di Sibelius.

Non mancheranno opere cameristiche, dello stesso Šostakovič e di De Falla, mentre la violinista Kopatchinskaja ci si rivelerà anche come compositrice (PatKop), autrice di una serie di brani (A play per violino, violoncello e orchestra, nuova commissione OSI che verrà presentata proprio a Presenza.
Ad arricchire il tutto, sorprese musicali, brani e “presenze” inaspettate, che vedranno le soliste unirsi all’OSI per l’interpretazione di alcune pagine sinfoniche e, ancora, novità scenico-teatrali (illuminazioni della sala in rapporto alle musiche eseguite) che vogliono ripensare, oltre alla ritualità ormai consolidata nei programmi, anche i comportamenti del pubblico (silenzi e applausi solo in determinati momenti).
Il Festival Presenza OSI & Sol Gabetta è organizzato in coproduzione con LAC Lugano Arte e Cultura; il concerto del 17 maggio gode anche del sostegno del Comune di Paradiso.

Sol-vanHerpen-Lugano-Final-

«Mettiamo in comunicazione il mondo della musica da camera con quello dei concerti solistici!»

«La mia idea per l’edizione 2024 del festival Presenza - spiega Sol Gabetta - è quella di far dialogare la musica da camera con la musica dei concerti solistici: un modo per mettere in comunicazione questi due mondi, quasi sempre così distanti tra loro. Il trait d’union saremo io, la mia grande amica Patricia Kopatchintskaja e l’orchestra sul palcoscenico: l’Orchestra della Svizzera italiana diretta dal Maestro Markus Poschner».

Di che far pregustare un mondo di sorprese…  «Il pubblico di Presenza è abituato a programmi nuovi rispetto a quelli normalmente proposti ai concerti: l’anno scorso, per esempio, mi avete sentito suonare nei soli delle ouvertures insieme all’orchestra, prima dei concerti solistici. Quest’anno cureremo la combinazione di musica da camera e musica solistica: avere di fianco a me una grande solista vuol dire trovare una comunicazione tra solista e orchestra, ma anche tra due soliste in modo cameristico, e poi tra le due soliste e l’orchestra. In pratica ci “allargheremo” piano piano ogni sera: inizieremo come duo, poi passeremo a duo e orchestra, seguirà il classico concerto solistico, diverso ogni sera (il Concerto n. 2 per violino di Prokof’ev con Patricia il 17 maggio, il Concerto n. 1 per violoncello di Šostakovič con me il 18) e infine ci saranno le sinfonie senza solisti (le bellissime sinfonie di Sibelius). Insomma, il pubblico potrà ascoltare l’intero spectrum di possibilità, in appena due ore di concerto ogni sera!».

«Per me fare questo progetto con Patricia a Lugano è molto importante – continua Sol - la conosco da 25 anni, suoniamo in duo da quasi 20 e abbiamo anche registrato assieme diversi CD. Questo ci dà molte più libertà di proporre brani tratti da quello che normalmente suoniamo insieme».
Al pubblico del LAC Patricia Kopatchinskaja, che oltre ad essere una straordinaria violinista si dedica anche alla composizione, presenterà una prima assoluta, A play, scritta appositamente su commissione OSI: «Ha già composto dei pezzi per il nostro duo, ma questa sarà la prima volta che ci troveremo a suonare un suo pezzo scritto per noi due e per un’orchestra sinfonica!» La composizione parte da un’idea minimalistica che richiama il folclore e trova naturale proseguimento sia nel Secondo concerto per violino di Prokof’ev, con l’atmosfera spagnoleggiante del movimento finale, sia nelle Siete canciones populares di De Falla, ritrovando in qualche modo suoni e percorsi che si richiamano in due autori che di per sé non hanno nulla a che vedere l’uno con l’altro.

«Nelle due sere i nostri ruoli sul palcoscenico si invertiranno: prima sarà Patricia a suonare un grande concerto con orchestra e io avrò un ruolo minore, mentre nell’altra serata sarà l’inverso. Nella scelta dei due concerti solistici abbiamo preso due compositori russi molto diversi tra loro, Prokof’ev e Šostakovič, che tuttavia sono accomunati da un vissuto simile e dall’avere avuto come punto di riferimento due grandi solisti, David Ojstrach e Mstislav Rostropovič».

«Per 150 anni – conclude Sol Gabetta – la struttura dei programmi da concerto è rimasta più o meno la stessa: ouverture, concerto solistico e infine sinfonia. Noi vogliamo proporre forme diverse: un po’ come nell’Ottocento, quando musicisti, concertisti e appassionati di musica viaggiavano, si ritrovavano da una città all’altra e, vedendo quali amici di volta in volta incontravano, organizzavano concerti “su misura” che erano delle vere e proprie feste musicali. In qualche modo il fatto di ritrovare un concetto diverso della solita struttura del programma di sala è sempre molto attraente, e in Presenza ogni anno diverso. Buon ascolto!»


Il concert movie

Il progetto Presenza, sin dalla sua prima anticipazione nel maggio 2021, è stato l’occasione anche per realizzare originali riprese video, in particolare uno speciale concert movie con la partecipazione della luganese REC e di tecnici del suono altamente specializzati (Tonmeister), pluripremiati in numerose produzioni internazionali. Tra loro i tecnici della The Mono Company, fondata e diretta da Damien Quintard, astro nascente fra gli ingegneri del suono, collaboratore fra gli altri di Teodor Currentzis.
A Lugano Quintard ha voluto sperimentare l’uso di microfoni particolari, anche ispirati a quelli degli anni ’50 e ’60, particolarmente adatti a cogliere determinate sfumature di suono. La realizzazione del concert movie, attraverso un’accuratissima fase di post-produzione, fino alla sua presentazione ufficiale al pubblico, è stata documentata da un’intera puntata della celebre trasmissione tedesca di musica classica KlickKlack, per la regia di Alexander Hellbrügge.

Guarda la puntata di KlickKlack sul concert movie con Sol Gabetta:

Logo Repubblica e Cantone TicinoLogo Repubblica e Cantone Ticino - Fondo SwisslosLogo Cantone dei GrigioniLogo Città di LuganoLogo Banca StatoLogo RSI Radiotelevisione svizzera
Logo Repubblica e Cantone TicinoLogo Repubblica e Cantone Ticino - Fondo SwisslosLogo Cantone dei GrigioniLogo Città di LuganoLogo Banca StatoLogo RSI Radiotelevisione svizzera
Logo Repubblica e Cantone TicinoLogo Repubblica e Cantone Ticino - Fondo SwisslosLogo Cantone dei GrigioniLogo Città di LuganoLogo Banca StatoLogo RSI Radiotelevisione svizzera

Orchestra residente al LAC (Lugano Arte e Cultura) di Lugano, prosegue il suo cammino di successo sotto la bacchetta di Markus Poschner, direttore principale dal 2015.

Iscriviti alla newsletter

Scoprire in anteprima contenuti speciali.

Iscriviti