Con la realizzazione del LAC la dimensione musicale nel nostro Cantone cambia pelle e entra in un percorso diverso, assai stimolante. La centralità del progetto musicale riconosciuta all'Orchestra della Svizzera italiana dà soddisfazione e crea nuovi compiti, altri indirizzi operativi. La sala del LAC diventa residenza principale dell'Orchestra, presenta requisiti di sonorizzazione ottimali e si lascia alle spalle la situazione meno confortevole del Palazzo dei Congressi.
Lo slogan delle "nuove sfide" vale anche nel contesto culturale e tutti devono essere pronti, nella continuità, a offrire il meglio. L'Associazione degli Amici dell'Orchestra della Svizzera italiana, in particolare, è chiamata a sostenere i suoi impegni con rinnovato entusiasmo, nella consapevolezza che la nuova realtà, specialmente nel suo iniziale divenire, può comportare qualche inevitabile, e sin d'ora scusabile, inconveniente. I vapori delle emozioni nascono meglio nel bagno dell'umiltà, nel lavoro generoso e altruistico. La presenza continua, marcata e qualificata dei nostri soci alle esibizioni dell'Orchestra potrà rappresentare, nella coerenza della finalità, il miglior viatico per la stabilità associativa. Si deve, più che mai, contare sull'aiuto di tutti, sia di quelli che con coraggio navigano dall'inizio di questa avventura, sia di coloro che sono sempre e in ogni tempo ben graditi a bordo. La musica non è solo virtuoso sentimento o essenza interiore. Essa si esprime pure grazie a molte mani amiche, che spingono verso l'alto e sostengono nella qualità un'orchestra.
Mario Postizzi
Presidente AOSI
