Arcobaleno
Un viaggio tra musica, colori ed emozioni
Un viaggio tra musica, colori ed emozioni
Concerti per le scuole
dal 9 al 12 maggio 2023
Sala Teatro LAC Lugano
Sapete una cosa… pare che i nostri occhi mantengano sempre la stessa grandezza. S’ingrossa il cuore, i capelli crescono, i muscoli si gonfiano, le gambe si allungano. Gli occhi invece no. Quello che cambia crescendo è il nostro sguardo. Perché dipende da cosa ci mettiamo dentro.
Mai fatto caso che lo sguardo si allarga quando qualcosa ci interessa… e invece si restringe se non ce ne frega niente?
Si allarga quando qualcosa ci piace (una ragazza/o), si restringe quando qualcosa ci spaventa o ci disgusta (le verdure)… per questo è importante su cosa puntiamo il nostro sguardo, oggi abbiamo deciso di mostravi le cose che per noi sono essenziali: le emozioni.
Attenzione: c’è una differenza tra emozioni e sentimenti, noi bambini abbiamo 5 emozioni: gioia, paura, rabbia, disgusto e tristezza (la più importante lo capiremo). I sentimenti sono infiniti e complicati; odio ansia nostalgia…
Le emozioni sono istintive e istantanee, anche gli animali le hanno uguali a noi e ci permettono di sopravvivere, per esempio: avere paura quando siamo in pericolo, non mangiare una cosa che puzza… E poi sono colorate.
Ecco un’altra cosa molto importante sulla quale puntare lo sguardo: i colori. I colori bisogna scriverli tutti con la maiuscola perché sono come noi: ciascuno è unico. Io mi chiamo Carla con la C maiuscola, lui si chiama Philippe con la P maiuscola (perché P maiuscola se si chiama Filippe con la F?) allora anche i colori si scrivono con le maiuscole.
La cosa incredibile è che se mescolate emozioni e colori arrivano dritti alle ORECCHIE! Ci sono due modi di ascoltare: con il cuore le emozioni e con le orecchie tutto il resto! Le nostre orecchie sono come un’antenna che capta e decodifica tutto quello che ci sta attorno, prende da fuori e porta dentro. E oggi scopriremo che è pazzesco quante cose possiamo vedere anche con le orecchie!
Torniamo alle emozioni (OCCHI E ORECCHIE BEN APERTI)… le emozioni ci fanno fare le cose quando non c’è più tempo per pensarci: c’è una tigre in sala cominci a vederci VIOLA DALLA PAURA non ci devi pensare devi scappare.

Concerti per le scuole
dal 9 al 12 maggio 2023
Sala Teatro LAC Lugano
Sapete una cosa… pare che i nostri occhi mantengano sempre la stessa grandezza. S’ingrossa il cuore, i capelli crescono, i muscoli si gonfiano, le gambe si allungano. Gli occhi invece no. Quello che cambia crescendo è il nostro sguardo. Perché dipende da cosa ci mettiamo dentro.
Mai fatto caso che lo sguardo si allarga quando qualcosa ci interessa… e invece si restringe se non ce ne frega niente?
Si allarga quando qualcosa ci piace (una ragazza/o), si restringe quando qualcosa ci spaventa o ci disgusta (le verdure)… per questo è importante su cosa puntiamo il nostro sguardo, oggi abbiamo deciso di mostravi le cose che per noi sono essenziali: le emozioni.
Attenzione: c’è una differenza tra emozioni e sentimenti, noi bambini abbiamo 5 emozioni: gioia, paura, rabbia, disgusto e tristezza (la più importante lo capiremo). I sentimenti sono infiniti e complicati; odio ansia nostalgia…
Le emozioni sono istintive e istantanee, anche gli animali le hanno uguali a noi e ci permettono di sopravvivere, per esempio: avere paura quando siamo in pericolo, non mangiare una cosa che puzza… E poi sono colorate.
Ecco un’altra cosa molto importante sulla quale puntare lo sguardo: i colori. I colori bisogna scriverli tutti con la maiuscola perché sono come noi: ciascuno è unico. Io mi chiamo Carla con la C maiuscola, lui si chiama Philippe con la P maiuscola (perché P maiuscola se si chiama Filippe con la F?) allora anche i colori si scrivono con le maiuscole.
La cosa incredibile è che se mescolate emozioni e colori arrivano dritti alle ORECCHIE! Ci sono due modi di ascoltare: con il cuore le emozioni e con le orecchie tutto il resto! Le nostre orecchie sono come un’antenna che capta e decodifica tutto quello che ci sta attorno, prende da fuori e porta dentro. E oggi scopriremo che è pazzesco quante cose possiamo vedere anche con le orecchie!
Torniamo alle emozioni (OCCHI E ORECCHIE BEN APERTI)… le emozioni ci fanno fare le cose quando non c’è più tempo per pensarci: c’è una tigre in sala cominci a vederci VIOLA DALLA PAURA non ci devi pensare devi scappare.
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Ludwig Van Beethoven
Sinfonia n. 5 in do minore (Disegno paura)
Paura! Si dice che la paura sia la più antica e potente delle emozioni, ma a volte dire solamente “ho paura” è un inizio e il viola è un gran bel colore… comunque così ad occhio vi direi che il pericolo è passato e che potete riaprire gli occhi e recuperiamo la CALMA… anzi richiudiamo gli occhi perché se la mente è calma l’anima ci parla e più calmi siamo più potremo udire.
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Jacques Offenbach
Les Contes d’Hoffmann barcarolle (Disegno calma)
Apriamo gli occhi per guardare le emozioni, le emozioni creano i ricordi e i ricordi creano la nostra personalità. I ricordi fanno di noi quelli che siamo ma non possiamo tenere i ricordi di tutti i giorni, non c’è spazio abbastanza qua dentro… allora come si fa? Ci pensano le emozioni perché ricorderemo una giornata di forti emozioni piuttosto che una noiosa! E più forti sono più ricorderemo.
QUALI SONO LE EMOZIONI PIÙ IMPORTANTI?
(per alzata di mano, scegliere fra pubblico qualche risposta fino ad avere gioia e tristezza) GIOIA E TRISTEZZA!Abbiamo detto che i sentimenti sono tanti e complicati ma si racchiudono proprio tra queste due emozioni: gioia e tristezza. Qua dentro ci sta tutto… e non esiste una senza l’altra, fateci caso, se impedisci alla tristezza di esistere lo impedisci anche alla gioia. E sapete una cosa: hanno lo stesso colore!
QUAL È IL VOSTRO COLORE PREFERITO?
(per alzata di mano: GIALLO?… ROSA?… VERDE?… MARRONE?… x ultimo BLU?) E sapete qual è il colore della tristezza e della gioia?Il BLU ! La maggior parte delle persone ama il blu, gran parte del mondo è blu, alcune delle cose più belle sono blu: il cielo, il mare, gli occhi del Maestro…!
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Wolfgang Amadeus Mozart
Eine kleine Nachtmusik serenata per archi (Disegno gioia)
E la parola BLU ha un colore BLU. Non è una parola con un suono qualsiasi. C’è uno schianto improvviso tra la B e la L e viene fuori la U come un urlo di fronte al mistero. BLU, BLU COME LA GIOIA. Maestro, ci sono degli strumenti blu come la gioia? (Maestro presenta gli archi)
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Gustav Mahler
Adagietto dalla Sinfonia n. 5 in do diesis minore (Disegno tristezza)
Oppure BLU COME LA TRISTEZZA: Maestro, ci sono degli strumenti blu come la tristezza? (Maestro presenta l’arpa, con le sue 47 corde)
E noi? Noi siamo coraggiosi! Coraggiosissimi!
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Felix Mendelssohn
Sinfonia n. 4 in la maggiore Italiana (Disegno coraggio)
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Wolfgang Amadeus Mozart
Don Giovanni ouverture (Disegno gelosia)
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Gioacchino Rossini
L’italiana in Algeri ouverture (Disegno allegria)
Uh quanta roba, tanta roba, quante emozioni: il verde del coraggio, il giallo dell’invidia e della gelosia e l’allegria dell’arancione… però a volte per spiegare come ci sentiamo le parole non bastano, e allora servono i colori, e le forme, e le note e le emozioni. E le emozioni possono essere un gran casino: la gioia può essere triste, la paura provare disgusto… e non sai come chiamarle e allora non resta che viverle, l’emozione arriva da sola allora ed è quella giusta, non possiamo sbagliare. E poi quell’emozione ha quel colore e tu lo riconosci lo vedi… conosci i colori, quasi tutti… ne manca uno… forse il più difficile (sottovoce) il rosso…
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Edward Elgar
Salut d’amour valzer per orchestra (Disegno amore)
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Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 7 in la maggiore (Disegno rabbia)
Il rosso è difficile perché ha più interpretazioni: può essere amore e va bene ma se diventa rabbia, allora il rosso è l’unico colore che ci ferma! Basta pensare al semaforo! E se vedete il ROSSO, è la RABBIA, fermatevi.
Ma oggi noi non ci fermeremo, tutto cambia e si trasforma e non sempre ha un senso ma quello che ha un senso bisogna scriverlo con le maiuscole come i nomi e i colori e anche le emozioni… per questo stanno bene insieme, così non si sentono soli e se sommi tutti i colori insieme danno il BIANCO. Il bianco è il colore di tutti i colori, è la neve, la luna, il latte, le onde, il sorriso, gli angeli… il bianco è come il silenzio in musica. È un tempo dove ascoltare le emozioni, non scappare ma ascoltare anche quando è difficile, solo così troveremo la strada da seguire.
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Johannes Brahms
Sinfonia n. 3 in fa maggiore (Proiezione punto di luce bianco)
Tutti i colori dell’arcobaleno sono tutte le emozioni. L’arcobaleno è la strada da seguire!
Con i Maestri dell’Orchestra della Svizzera italiana – diretti dal super Professore Philippe Béran e l’artista dei disegni Fabian Menor.
Vi è piaciuto lo spettacolo ?